Non camminare davanti a me, potrei non essere capace di seguirti. Non camminare dietro a me, potrei non essere capace di guidarti. Cammina al mio fianco, e sii mio amico.
(A. Camus)
Sostegno alla genitorialità
Essere genitori
Essere genitore è una delle esperienze più straordinarie. Ci permette di provare sentimenti di enorme gioia, amore, orgoglio, emozione e felicità. Ci spinge a dare il meglio di noi, ma allo stesso tempo può mettere alla prova la nostra pazienza e la nostra capacità di gestire lo stress. Fare i genitori è il “mestiere” più difficile, proprio perché la famiglia si configura come un sistema in costante trasformazione. Pensiamo infatti a tutte le variabili che influenzano il percorso evolutivo di una famiglia, come la nascita di un figlio, l’evolversi della relazione coniugale, perdite ed eventi inattesi. Tutto ciò può creare disequilibrio e minare il sistema, scatenando un clima emotivo di ansia e preoccupazione per non possedere gli strumenti educativi, sensi di colpa, di rassegnazione e rifiuto che renderanno sempre più difficile la comunicazione.
È necessario stabilire uno spazio di ascolto reciproco privo di giudizio, in cui far emergere i rispettivi dubbi, paure e vissuti emozionali, per acquisire maggior consapevolezza di sé e dell’altro. La maggior parte di noi diventa genitore senza conoscere bene le fasi dello sviluppo di un bambino e ci affidiamo al nostro istinto o all’esperienza dalla nostra infanzia. Il nostro istinto in realtà è solo una reazione emotiva che non è stata ben ponderata, e spesso condizionata dalla nostra esperienza come figli.
Ogni età presenta sfide e problematiche diverse
Quando i bambini sono piccoli la sfida più importante è dar loro regole chiare e condivise. Se diamo ai bambini delle regole che noi per primi non rispettiamo o ci aspettiamo che loro capiscano da soli cosa devono fare e poi li puniamo quando commettono degli errori, si sentiranno confusi e nervosi. Se li costringiamo a tenere un certo comportamento, loro opporranno resistenza. Proprio come noi, anche i bambini imparano meglio quando ricevono informazioni, quando sono aiutati a trovare le soluzioni migliori per raggiungere i loro obiettivi e quando comprendono i motivi che sono alla base delle regole. Il genitore fa da modello per apprendere regole e comportamenti.
Quando cominciano ad andare a scuola il loro mondo cambia. Devono imparare velocemente a gestire se stessi senza l’aiuto dei genitori, devono andare d’accordo con tanti altri bambini ed essere all’altezza delle aspettative di molti nuovi adulti. Emerge il temperamento di vostro figlio e sarà importante prenderne consapevolezza.
Nell’adolescenza i loro corpi si trasformeranno e inizieranno ad assumere l’aspetto di un adulto, rendendosi conto che le loro opinioni potranno essere diverse dalle vostre e a capire che sono individui distinti, ma non sempre avranno le capacità di prendere delle decisioni da soli. In questo periodo il ruolo dei genitori sembra cambiare, come se quei figli cresciuti fino a quel momento diventassero improvvisamente degli sconosciuti, e ogni occasione di confronto uno scontro. Il dialogo e il rispetto delle emozioni proprie e dell’altro sarà la chiave per comprendere i loro comportamenti. Le nuove sfide affrontate insieme saranno opportunità per insegnare ai vostri figli come prendere la decisione migliore, come risolvere le situazioni conflittuali e affrontare i propri fallimenti.
Cosa propongo
In questo contesto propongo un percorso di sostegno che possa aiutare ad acquisire nuovi elementi di conoscenza rispetto al momento evolutivo che il sistema familiare sta attraversando e nuovi strumenti per gestire le situazioni contingenti, in relazione alle diverse età dei vostri figli.
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Ti racconto una favola
Incontri per i genitori.
Come affrontare e trattare in forma di racconto problemi, dubbi, ansie e cattive abitudini dei bambini.
Impariamo ad utilizzare una storia per insegnare valori e far vivere esperienze che il bambino fatica a comprendere, aiutandoli a rielaborare in maniera giocosa la situazione problematica e a lavorare attivamente sul comportamento.