IL CORSO STUDIATO PER TE

È rivolto ai bambini, ragazzi ed agli adulti.

Il corso è personalizzato ed è finalizzato alle esigenze di ognuno.

È composto da lezioni “intensive” che non vengono svolte in giorni consecutivi, in questo modo si ha più tempo per assimilare le tecniche apprese e per allenarsi fuori dell’orario del corso sugli esercizi che di volta in volta vengono insegnati.

Si ha la possibilità durante le lezioni di avere l’insegnante a completa disposizione, cosa che non accade facendo un corso collettivo.

Anche se personalizzato, se il corsista lo desidera, durante le lezioni offriamo la possibilità di confrontarsi ed allenarsi con altri ex corsisti.

Sarà possibile essere affiancati dai familiari, occasione preziosa per conoscere le tecniche insegnate ed essere d’aiuto nell’allenamento a casa.

Dopo il corso

Terminate le lezioni è previsto un periodo di monitoraggio gratuito per consolidare i risultati ottenuti.

Per chi desidera viene offerto un servizio post corso di potenziamento online sempre personalizzato, per alzare giorno dopo giorno l’asticella e raggiungere obiettivi sempre più importanti.

Possibilità di essere contattati per partecipare come ex corsista durante i prossimi corsi sia online che in studio.

Non balbettare è possibile!

“Se dovessi descrivere come mi sentivo quando dovevo affrontare da balbuziente situazioni di massimo stress, direi: è come se mi avessero chiesto di salire su un palco e tenere un concerto senza sapere ne suonare uno strumento ne tantomeno cantare”.

Se per “salire sul palco e tenere un concerto” intendiamo un colloquio di lavoro, una riunione importante, leggere a scuola, chiedere un caffé al bar, fare una telefonata, dire il proprio nome, specificare il proprio indirizzo, raccontare qualcosa che condiziona emotivamente, dover pronunciare per forza una determinata parola, potersi arrabbiare e riuscire ad esternare quello che si ha dentro…, possiamo dire che questa affermazione fa comprendere in modo sintetico lo stato d’animo di un balbuziente ad una persona che non è soggetta a tale disturbo.

È con queste parole che la persona ex-balbuziente con la quale ho realizzato il mio progetto mi spiegò il meccanismo che si instaurava nella sua mente quando era all’interno del problema e devo dire che ci riuscì pienamente.

Si è balbuzienti fino a quando si prova impotenza di fronte a certe situazioni dove non si ha possibilità di scelta. Si balbetta e si sa già che la prossima volta si balbetterà ancora. A volte si può riuscire a parlare correttamente, ma si ha la consapevolezza di essere stati solo fortunati in quanto non si sa come fare per ripetere quella parlata fluida.

Lo strumento più importante che insegniamo per superare la balbuzie è “vivere l’attimo presente nella comunicazione” perché il nostro modo di definirla è: “preoccuparsi di un suono che si deve produrre dopo”. È un concetto tanto ampio quanto pratico che ha lo scopo di cambiare totalmente il nostro modo di percepire la comunicazione.

La metodologia proposta mira a fornire gli “strumenti” necessari per sapere cosa fare nei momenti in cui un determinato suono non esce e non si capisce il perché.

La conseguenza sarà che l’ansia che si prova nell’affrontare una determinata situazione, si abbasserà ogni volta che si riuscirà a superarla parlando fluidamente, fino ad arrivare allo stesso livello delle persone non balbuzienti.

Intraprendere questo percorso il prima possibile significa offrire a se stessi la possibilità di scegliere, scegliere di non balbettare.

Tipi di balbuzie

Balbuzie Primaria:

quando si manifesta in maniera apparente e transitoria, tipica dell’età infantile, quindi non consapevole.

Balbuzie Secondaria o cronica:

quando si manifesta nel soggetto “consapevolmente”.

Forme

Forma clonica:

nella quale predominano ripetizioni di fonemi e di sillabe.

Forma tonica:

nella quale si producono blocchi di durata variabile che non consentono al soggetto di dare inizio all’emissione della parola o ne interrompono il flusso.

Forma mista:

nella quale sono presenti sia la forma tonica che quella clonica con prolungamenti e ripetizioni.

Forma palilalica:

nella quale il soggetto ripete spasmodicamente una sillaba non attinente alla frase che si vuole pronunciare.

Una delle caratteristiche della balbuzie è la sua variabilità. Il soggetto con difficoltà di fluenza può passare da un giorno con importanti situazioni di blocco ad un altro in cui parla abbastanza fluidamente, quasi da non sembrare più balbuziente. Le difficoltà aumentano in genere in situazioni di eccitazione, tensione, stanchezza o fretta del soggetto.